IL VEGANISMO È UNA RELIGIONE? SÌ, PROPRIO COME IL CARNISMO!

di Giulio Sapori

Spesso viene detto che i vegani siano una setta, che il veganismo sia una religione. Potrebbe anche essere un giudizio  condivisibile, basta che si spieghi cosa si intenda con questo termine. Se per religione si intende un sistema di credenze vissute dalla persona, non vedo che male vi sia a considerare il veganismo in questo modo.

Sappiamo che, in tutte le culture, il 'buono da mangiare' è tale proprio perché è 'buono da pensare'. Il mangiare, cioè, è sempre legato ad un determinato sistema di credenze. Il carnismo allora, diverso dall'onnivorismo che è possibilità di mangiare vari alimenti, è un'altra religione, poiché legato ad un diverso sistema di credenze e pensieri. Per chi avesse un po' di tempo consiglierei di leggere il libro di Melanie Joy Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche.

Detto questo, vorrei un attimo soffermarmi su una questione più generale, quella, molto diffusa a livello sociale, che divide il mondo tra credenti e non credenti. 

Una contrapposizione un po' bizzarra: esisteranno i 'non credenti'? Come si fa a vivere senza credere a nulla? i 'non credenti' crederanno almeno che "due più due faccia quattro" come il Don Giovanni di Molière?

I sedicenti 'non credenti', quasi sempre, si credono liberi pensatori, razionali, privi di religioni e ideologie.
La versione standard dell'ateismo è quella del figlio che, attraverso la ragione, si libera dal Papà-Domine della tradizione giudaico-cristiana. Non credendo più al Dio del catechismo, quindi a una determinata cosa, si pensa 'non credente' e una testa pensante.

In realtà, solitamente, il suddetto libero pensatore ha solo sostituito la potenza divina tradizionale con un'altra potenza, attualmente più efficiente: quella tecnoscientifica.
Nietzsche, il filosofo che ha indagato per primo questo passaggio, sa che per sbarazzarsi del Dio cristiano serve una nuova immagine dell'uomo: l'oltre-uomo (Übermensch), un uomo 'oltre' la visione dell'homo-dominus, fatto "a immagine e somiglianza di Dio".
Se non si fa questo passaggio, la scomparsa di Dio sarà solo una farsa, poiché la tua potenza verrà solo trasferita, secolarizzata, non intaccatta.

In sostanza, senza questo cambiamento antropologico, gli uomini, invece che in Chiesa, andranno al mercato, luogo dove, non a caso, nella Gaia scienza, il folle annuncia la morte di Dio, o dall'esperto.

Il diffuso ateismo è più un passaggio dalle leggi divine di dominare alle leggi capitalistiche e scientifiche di dominare, le quali normalmente si alleano.

C'è un'alternativa?

Una possibile alternativa è il post-umanismo, il quale cerca di ricollocare l'uomo in modo più orizzontale rispetto al mondo, non giustificando in maniera acefala ogni suo atto, soprattutto quando sparge sangue.

Per concludere, riallacciandomi alla questione iniziale, direi che se con religione si considera una organizzazione del senso, il veganismo è sicuramente una religione, ma a differenza dell'organizzazione del senso (o religione) carnista e antropocentrica, meno giustificazionista rispetto alle stragi che l'uomo continua a fare su questa terra.